Il PROGRAMMA DEL VIAGGIO

Islanda del sud tra aurore, ghiacciai e cascate

 

Giorno 1

Arrivo a Reykyavik in mattinata e spostamento verso Hofn.

In giornata, dove aver raggruppato tutti i partecipanti e aver ritirato le autoci spostiamo verso Hofn nella parte est del paese. Lo spostamento prenderà circa 6 ore in macchina e ci fermeremò strada per pranzare.
A sera, dopo esserci sistemati e aver cenato faremo visita alle montagne del Vestrahorn per cercare delle aurore che si riflettono sulla laguna.

 

 

 

Giorno 2

Vestrahorn e Stokksness

La spiaggia è suggestiva e si possono creare diverse composizioni sfruttando sia l'enorme bagnasciuga che la laguna annessa dove si creano bellissime riflessioni. Alla base del massiccio è presente la ricostruzione di un villaggio vichingo utilizzato per alcune puntate del Trono di Spade.

 

Giorno 3

Visita alla laguna Jokulsarlon, spiaggia degli iceberg e Ice cave.

Al mattino visiteremo la laguna alla base del Vatnajökull, il secondo ghiacciaio più grande al mondo e i dintorni concentrandoci sugli iceberg che attraversano la laguna e si arenano sulla spiaggia nera. Nella laguna è possibile osservare le foche ed altri animali. Nel pomeriggio ci infileremo sotto al ghiacciaio per visitare le meravigliose Ice Cave, delle grotte di ghiaccio uniche al mondo. Rispetto al meteo è possibile che vi ritorneremo dopo cena alla ricerca di aurore.

 

 

 

Giorno 4

Spiaggia di Vik, Spiaggia Reynisfjara e Relitto aereo DC-3

Dopo aver lasciato Hofn ed esserci fermati nella foresta di pietra, una anticha colata lavica cristallizzata e ricoperta di muschio,  raggiungeremo la bellissima spiaggia dei faraglioni di Vik, dove alloggeremo per due giorni. Rimarreno nel paesino per tutta la mattinata, spostandoci sulla vicina spiaggia di Reynisfjara, la spiaggia più mortale d'Islanda e sui promontori che la dominano. Visiteremo uno dei fari posizionati sul promontorio a strapiombo sull'oceano atlantico. A sera, sempre con un'occhio all'indice di potenza delle aurore, potremmo dover scappare all'esterno per una sortita notturna.  

 

Giorno 5

Skogafoss e relitto aereo

Al mattino, dopo colazione andiamo a visitare il Plane Wreck, il relitto di un vecchio DC-3 atterrato sulla spiaggia negli anni 60 e li rimasto, meta suggestiva e piena di spunti fotografici. Dopo pranzo invece inizia il tour delle cascate. Skogafoss, la più alta e maestosa di Islanda ci accoglie col suo rumore e la sua acqua nebulizzata! Occhio quindi a proteggere bene la vostra attrezzatura. Alla sera ceneremo e pernotteremo nuovamente a Vik. 

 

Giorno 6

Seljalandsfoss e spostamentyo ad Ovest

Difficile immaginare una cascata più bella di Skogafoss, ebbene dopo aver lasciato Vik ci dirigeremo verso una vera e propria meraviglia dell'Ilsanda: la cascata Seljalandsfoss! Questa cascata che si intravede a km di distanza, precipita per 60 metri e anticamente prima che il mare si ritirasse cascava direttamente nell'oceano. Come Skogafoss è originata dal ghiacciaio Vatnajökull e potremo godere di una caratteristica unica: la possibilità di girarvi dietro per godere di una vista impressionante e farci inzuppare dal suo getto. A sera ci avvicineremo alle mete dell'indomani: Gullfoss e i Geyser.

 

 

Giorno 7

Gullfoss, Geyser e Bruarfoss

Al mattino dopo aver fatto colazione ci dirigeremo verso Gullfoss, la cascata d'oro, una delle più note cascate islandesi per via della sua portata d'acqua e per i colori che riesce a regalare. E' larghissima, 70-80 metri circa e composta da due salti che nebulizzano una marea di acqua. Il fiume Hvítá  si tuffa in una stretta gola con un fragore terrificante. La portata dell'acqua è da record: 140 m³/s in estate e 80 m³/s in inverno. Stare al suo cospetto, fissare i dettagli di questa grande massa d'acqua che scompare in un baratro profondo fa gelare il sangue nelle vene. Dopo Gullfoss piccola fermata alla zona dei Geyser e poi via verso Bruarfoss che è una cascata minore, anche "piccola" se vogliamo (per quanto si può considerare piccola una qualsiasi cascata islandese), vicina alla zona dei geyser, quindi nella parte battuta dai turisti, ma sconosciuta ai più; eppure vi dico che vale la pena di tribolare un po' per trovarla. Lo spettacolo di colore e di salti che regala sono una gioia per gli occhi. Il letto è nero cobalto, in pura pietra lavica e sopra vi scorre un fiume turchese!

 

Giorno 8

Reykjavik

Rientrando verso la capitale Reykjavik, concludiamo il nostro viaggio in intima connessione con la natura visitando la penisola Reykjanes, che separa Reykjavik dall’aeroporto, e che offre le più variegate aree geotermiche del sud del paese, paragonabili solo a quelle che si trovano a nord nei pressi del Lago Myvatn. Vedrete la terra ribollire e avrete la sensazione di quanto esplosiva possa essere l’energia del nostro pianeta.

In serata ci ritroveremo a Reykjavik per l’ultima cena insieme prima di salutare questa terra straordinaria, che avrete visto nella sua veste più intima, quella invernale.

Cena libera. Pernottamento in hotel, stanze doppie con servizi privati.

 

Giorno 9

Reykjavík – aeroporto di Keflavik

Trasferimento all’aeroporto per il viaggio di rientro.

 

 

 

 

Informazioni e dettagli

Quota di partecipazione: 1900 euro a persona

Al momento della prenotazione è richiesto il versamento di una caparra di 900 Euro. Il saldo di 1000 è richiesto 30 gg prima della partenza. Una volta confermato il gruppo, si suggerisce di acquistare il volo il prima possibile per evitare aumenti di tariffe delle compagnie aeree.



La quota comprende

  • Tutti i pernottamenti
  • Trasferimento da e per l’aeroporto
  • Trasporto per tutta la durata del viaggio su auto o furgoncino
  • Workshop fotografico teorico-pratico a cura di Luca Ippolito
  • Workshop video teorico-pratico a cura di Pierpaolo Perri
  • Servizio di post-produzione su 3 foto a cura di Luca Ippolito
  • Servizio di post-produzione e montaggio su 3 clip video a cura di Pierpaolo Perri
  • Colazioni
  • Tutte le cene tranne quelle a Reykjavík

La quota non comprende

  • *Volo internazionale da e per l’Italia
  • *Pranzi (che saranno organizzati al sacco con spesa in comune)
  • *Assicurazione individuale e assicurazione annullamento viaggio
  • *Escursione facoltativa alle grotte di ghiaccio del Vatnajokull (prezzo indicativo 110 Euro, da confermarsi in base al cambio e al meteo in prossimità della partenza del viaggio e il giorno prima dell’escursione)
  • *Tutto quello non espressamente indicato ne “la quota comprende”

 

 



I Docenti

Luca Ippolito

 

Fotografo professionista

 

Mio padre, operaio emigrato in Germania per lavoro, dopo tanti anni, rientra a casa nel 1978 portando con sè una reflex...questo è l'inizio della mia passione per la fotografia! Se penso alla mia infanzia ho spesso questa "immagine" davanti agli occhi: lui intento a scattare ritratti e paesaggi, io che gli tengo gli obiettivi, riflettendo su come quel mirino renda tutto eterno.

Fin da quell'età mi porto dentro le stesse sensazioni e ogni volta che guardo in una macchina fotografica l'emozione si ridesta, sempre uguale, sempre bellissima. Nell'arco degli anni ho naturalmente curato la tecnica, rivolgendomi in particolare verso il naturalismo, i paesaggi e la macro.
Nell'ambiente e in tutte le sue meravigliose manifestazioni trovo, più che altrove, conforto e possibilità espressive: osservare da vicino un animale selvatico o camminare da solo e in silenzio in un bosco mi concede tutto quello di cui la mia sensibilità fotografica ha bisogno.

 

Pierpaolo Perri

 

Videografo professionista

 

I am passionate about things I can get lost in. I used to be a musician. I started playing the piano since I was a 10 year old kid and I remember my dad taking pictures of us with his Ricoh camera at that time. I start using my dad's camera in the same period. I grew up with music and photography and I was sure that my life would be in music somehow. I played bass guitar with my bands all over Italy. Then I met a photographer who was taking pictures at one of our concerts in Naples and I started working for him as an assistant. I discovered that I could express myself through photography as I was doing with music. My life has been really complicated especially in the last few years. It made me a tough person, like the metal music that I liked playing and I like to listen to, but I found my balance thanks to my work and now I'm really aware of who I am and what I can give to the people I meet along my way. I am a father, I get emotional when I see newborns. I get chills when I listen to someone who sings with passion. I loose myself when I take pictures as when I play music. Now I play my camera.

Iscriviti, i posti sono limitati

Preferiamo, a differenza di altri, riservare il viaggio a poche persone, ci interessa la qualità piuttosto che i numeri alti, in modo da poter seguire gli iscritti col massimo dell'attenzione ed efficacia. Se ti va di imbarcarti in questa avventura quindi non aspettare, prenota il prima possibile.

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