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L'Islanda, dopo spiagge e ghiacciai, è soprattutto cascate. Cascate che vanno dal rigagnolo a vere pareti di acqua che precipitano giù con fragore assordante. Fino al quarto giorno sull'isola ne abbiamo viste poche, la parte est del paese non ne ha di grandi, potrete quindi capire l'impressione che ci ha potuto destare la visione di Seljalandsfoss: sessanta metri di caduta per una ventina di larghezza, un tonfo sordo alla base e tantissima acqua che impregna tutti i vestiti già a 100 metri di distanza, questa è Seljalandsfos.

Già dalla strada ci siamo dovuti fermare per scattare le prime foto in lontananza, tanto era lo stupore. Da vicino è un vero spettacolo della natura. Sulla destra un sentiero si inerpica e porta i turisti a girare dietro al flusso d'acqua. Originariamente questo getto precipitava direttamente nel mare, ma nel corso dei secoli il mare si è ritirato lontano e adesso è possibile inoltrarsi in questo antro che permette una visione unica.

Inutile dirvi la difficoltà nello scattare. L'attrezzatura è esposta all'acqua incessantemente con i rischi che ne conseguono. La lente frontale si ricopre in pochi istanti di goccioline e quindi anche scatti riusciti, si trasformano dopo la visione su display, in qualcosa da cestinare. Ho provato e riprovato per parecchi minuti a fare delle lunghe esposizioni ma il vento mi ha permesso di ottenere davvero pochissime foto. Da dietro è anche peggio, sembra di essere in una nuvola.

Consiglio, a chi volesse scoprire questa meta, un buon panno assorbente per le lenti e magari anche una copertura per la pioggia. Io nonostante i rischi ho cambiato lente a tutti e due i corpi in prossimità della cascata. Si lo so, state pensando che sia pazzo, ma con un po' di attenzione, tra una folata di vento e l'altra ci si può riuscire. Ho usato da sinistra i grandangoli Canon 17-40 e Samyang 14mm, mentre sul secondo corpo ho avuto prima il tele 70-200 e poi sono passato al fish-eye, che è stato l'unico modo per avere uno scatto da dietro che cogliesse tutta la parete.

Indicazioni stradali


Percorrendo la ring road in direzione est la cascata è visibile sulla sinistra dopo Hvolsvollur. Dalla 1 si fa una piccola deviazione sulla strada 249 e dopo un qualche centinaio di metri si raggiunge il parcheggio della cascata.

A questo link puoi trovare la mappa di Seljalandsfoss