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La parte centrale dell'Islanda è completamente ricoperta da una enorme calotta glaciale che si estende per centinaia di chilometri: il Vatnajökull. Da questa calotta scendono verso il mare giganteschi ghiacciai, ogni valle tra le montagne è ricoperta da queste lingue di colore azzurro, lingue da cui nascono laghi e cascate e che plasmano col loro peso tutto il territorio che vanno a tagliare.

La laguna di cui vi parlerò oggi e che abbiamo visitato in diverse tranche, nel nostro secondo e terzo giorno sull'isola, è generata proprio da uno di questi ghiacciai. E' il più grande lago d'Islanda e tramite esso si riversano verso il mare non solo acqua dolce ma anche enormi iceberg che dopo essersi staccati dal fronte del ghiacciaio, tagliano lentamente il lago per poi finire in mare dove saranno fatti a pezzi dalla fusione e dal lavorio delle grandi onde che battono la costa.

Queste montagne di ghiaccio, alte fino a 30 metri sono uno spettacolo di forme e colori. Vanno dal nero al bianco, dal blu intenso all'azzurro e col loro lento incedere offrono gli spunti più disparati ai tanti fotografi assiepati sui lati della laguna.

Una volta arrivati sulla costa poi, vengono frammentati in pezzi che vanno dai pochi cm alle dimensioni di un auto e devo dire che aggirarsi in questa foresta di ghiaccio regala delle emozioni straordinarie. Il contrasto di colore con la spiaggia nera poi è davvero la ciliegina sulla torta. Le lunghe esposizioni col moto ondoso che li sfiora generano uno splendido effetto fotografico. Per ore sono stato a cercare gli angoli migliori e le forme più interessanti, mentre il crepitio e i tonfi sordi del ghiaccio in fusione faceva da contraltare al mare che è sempre forte e presente in Islanda.

Per chi volesse visitare questo spot consiglio assolutamente un tele obiettivo, indispensabile, insieme al cavalletto, per tutti i dettagli che questo spettacolo naturale può offrire.

Indicazioni stradali


La laguna è tagliata da un grande ponte della Ring Road, facile da riconoscere. Svoltando sia a destra che a sinistra in direzione Est ci sono ampi parcheggi per visitare il lago oppure la spiaggia.

A questo link puoi trovare la mappa del Jökulsárlón.