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Eggum beach, ovvero come rischiare l'attrezzatura fotografica per ore, sperando che il tutto tenga sotto l'acqua a scrosci e la sabbia abrasiva.

Questa spiaggia, che avevo adocchiato su internet prima della partenza, è stato lo scoglio più duro di tutto il viaggio nelle Lofoten. Ci tenevo a fotografarla bene per la presenza di un faro sugli scogli che rendeva tutto più affascinante, ma appena arrivati la situazione si è messa subito male. Il maltempo incedeva da occidente portando pesanti scrosci d'acqua e vento freddo che ci hanno costretto più volte a desistere cercando rifugio in auto. Il mare intanto si scagliava sulla miriade di scogli appena a largo della costa creando un quadro meraviglioso, tra arcobaleni e alti spruzzi d'acqua.

Come sempre però chi la dura la vince e ho avuto ragione a resistere, per un'ora circa il cielo si è aperto regalandoci una relativa tregua, breve ma sufficiente da permetterci di correre nei vari punti della costa a scattare qualche immagine. Le rocce di granito scuro contrastano con la sabbia bianchissima a Eggum. Ovunque sugli scogli sono presenti bitte e ganci per attaccare una fune. In Norvegia si intuisce subito il rapporto diretto che la popolazione ha con l'ambiente e in particolare col mare. Le spiagge sono essenzialmente una propagine di vita casalinga per i norvegesi, non è raro infatti trovare coltelli e tavolacci su cui magari pochi minuti prima si è sfilettato un pesce appena pescato e che ovviamente rimangono li, dove non saranno toccati da nessuno, pronti per la prossima pescata.

Dietro di noi come sempre, alte montagne coperte di neve e un vecchio forte, postazione di tiro durante la seconda guerra mondiale ma di costruzione credo molto più antica.

Lenti: Canon 17-40 e Canon 70-200 + Pola + ND1000. Il cavalletto Manfrotto 055 ha ricevuto un'altra dose di sabbia che essendo finissima si è infilata nelle sezioni delle gambe rendendo la loro chiusura molto faticosa. Solo al ritorno dal viaggio ho avuto modo di smontarlo e ne ho levato un bel pugno di sabbia. Inutile dirvi che le gambe hanno riportato graffi e abrasioni da questo trattamento, ma ne è valsa la pena!


Indicazioni stradali


Eggum è un piccolo borgo affacciato sulla costa atlantica, raggiungibile tramite la E10 e la successiva biforcazione, dopo Bostad.

Se vuoi puoi consultare la mappa su google per capire meglio la posizione di Eggum cliccando su questo link.